Corte di Cassazione, Sez. Un
11 aprile 2016, n. 7021

ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA’ O PUBBLICO INTERESSE

I beni oggetto di proprietà regoliera – parte del patrimonio agro-silvo-pastorale collettivo, inalienabile, indivisibile ed inusucapibile delle Regole cadorine – possono essere oggetto di espropriazione per pubblica utilità anche a prescindere dall’autorizzazione o dal consenso della Regola stessa, della quale è però necessario il parere preventivo, di modo che l’amministrazione espropriante possa procedere ad una valutazione comparativa dell’interesse pubblico alla cui realizzazione è preordinato il provvedimento ablatorio e di quello al mantenimento dell’originaria destinazione dei beni regolieri, quale mezzo di salvaguardia dell’ambiente.


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